Arredare ufficio open space: la guida di Ninci Ufficio per arredare l’open space con gusto e professionalità
Arredare un ufficio open space è un’attività molto importante per ogni settore di mercato, poiché il design degli spazi di lavoro ha un impatto significativo sulla produttività, sulla motivazione e sul benessere di tutti i membri del team. Negli ultimi anni, l’open space è diventata una soluzione apprezzata nelle aziende e non soltanto negli ambienti domestici. Tra i suoi punti di forza, infatti, ci sono la facilità di collaborazione e lo scambio di informazioni e ispirazione che si creano tra i dipendenti, anche di aree diverse. Socializzazione, creatività e trasmissione del know-how aziendale sono tra gli elementi più apprezzati, eppure, per arredare un ufficio open space efficiente, è bene considerare molti elementi, per fare in modo che ogni collaboratore possa lavorare al meglio all’interno della sua postazione e non solo in gruppo.
L’arredamento per open space deve essere funzionale e accattivante allo stesso tempo, creando un ambiente di lavoro confortevole e stimolante. In questa guida di Ninci Ufficio, esploreremo alcune idee e consigli utili per arredare uno spazio open space in modo efficace e funzionale.
Come organizzare lo spazio nell’arredare ufficio open space
Il primo passo per arredare uno spazio open space è organizzarlo in modo efficace. Per fare ciò, è importante considerare la natura delle attività svolte dai vari collaboratori e la grandezza dello spazio a disposizione nell’ufficio. Prima ancora di scegliere mobili, scrivanie e librerie, infatti, è essenziale progettare l’arredamento in ogni dettaglio, per ottimizzare la vivibilità e la produttività del team.
Una delle migliori idee per arredare uno spazio open space è quella di utilizzare mobili modulari, che possono essere facilmente spostati e organizzati in modo diverso, a seconda delle esigenze e delle destinazioni d’uso dello spazio.
Tra le soluzioni più apprezzate, troviamo l’utilizzo strategico di pannelli mobili divisori che possono, all’occorrenza, creare nicchie e aree delimitate, utili per riunioni, brainstorming e call.
L’importanza della comodità: sedie ergonomiche e scrivanie regolabili
L’uso di mobili ergonomici è una delle migliori idee per arredare uno spazio open space in modo efficace. I mobili ergonomici, come le sedie e le scrivanie ergonomiche, sono progettati per fornire il massimo comfort e ridurre il rischio di affaticamento muscolare a carico di gambe, braccia, schiena e collo, molto frequenti soprattutto nei lavori in cui si passa molto tempo seduti davanti a un computer.
La scelta delle sedie ergonomiche varia in base alle esigenze del singolo dipendente e alle preferenze estetiche e dei materiali. In linea generale, le sedie da scrivania sono fornite di un appoggio alto per la schiena, con possibilità di avere supporti per l’area lombare. Sedie girevoli e con braccioli e schienale regolabile offrono, allo stesso tempo, comfort e praticità, poiché consentono di spostarsi rapidamente tra una postazione e l’altra in modo silenzioso.
La scelta della scrivania nell’open space aziendale: condivisa o singola?
Per quanto riguarda la scrivania, nell’arredamento dell’open space è possibile scegliere tra un unico grande tavolo da lavoro condiviso, su cui creare le varie postazioni, oppure per scrivanie di coppia o singole.
La scelta varia molto in base alle aree di lavoro (commerciale, accounting, ecc…) e allo spazio a disposizione. In ogni caso, è bene assicurarsi che ogni scrivania disponga di attacchi smart per le periferiche come computer, stampanti, tavolette grafiche, telefoni e qualunque altro elemento serva per il lavoro. La disposizione dei cavi, infatti, è un fattore importante: questi dovranno essere organizzati in modo da non ingombrare l’area di lavoro o il pavimento, per evitare fastidi e rallentamenti, oltre a possibili danneggiamenti degli strumenti dell’ufficio.
Come creare zone di lavoro individuali
Un’ottima idea per arredare uno spazio open space è quella di creare zone di lavoro individuali. Questo può essere fatto utilizzando divisori per ufficio, pannelli acustici o semplicemente posizionando le scrivanie in modo strategico. Così facendo, anche nell’area open space sarà possibile godere di spazi privati, dove svolgere chiamate con il cliente in modo da non dare fastidio agli altri collaboratori, favorendo concentrazione e raggiungimento degli obiettivi.
Uno dei difetti riscontrati negli uffici open space, infatti, è proprio la mancanza di privacy e riservatezza, che rende a volte disagevoli alcune operazioni lavorative.
Se l’ufficio lo consente, è possibile ovviare a questo inconveniente creando altre stanze, distinte dall’area operativa, da riservare alle attività dei singoli dipendenti, o di accoglienza dei clienti, come salette per le call, stanze multimediali e uffici singoli riservati ai responsabili di progetto e ai manager.
Arredare ufficio open space: come gestire il rumore
Curare l’acustica è importante in ogni luogo di lavoro, a maggior ragione quando ci si trova ad arredare un ufficio open space, in cui tante persone devono collaborare all’interno della stessa area.
Uno dei principali problemi degli uffici open space arredati in modo approssimativo, infatti, è il rumore. Il vociare o il rimbombo possono essere elementi deleteri per la produttività e il benessere dei dipendenti, rendendo disagevoli anche i rapporti con la clientela, oltre che la concentrazione e la gestione dei task quotidiani.
Per ridurre il rumore e migliorare l’acustica dell’ufficio open space, è possibile utilizzare pannelli acustici, tappeti, porte insonorizzate e cuffie apposite per attutire i rumori.
Appendere quadri e stampe alle pareti può costituire un ulteriore modo per migliorare l’acustica, rappresentando, al tempo stesso, una soluzione piacevole dal punto di vista estetico.
Oggigiorno, gli elementi dedicati alla fonoassorbenza possono rappresentare delle vere e proprie opere d’arte e di design, che si fondono con l’arredamento dell’open space in modo armonico, aiutando a rappresentare al meglio l’identità del brand.
Illuminazione e luce naturale
Quando si arreda un ufficio open space, è importante sfruttare al meglio la luce naturale disponibile e, inoltre, creare un’illuminazione generale e individuale che consenta di lavorare al computer, scrivere e leggere con comodità, durante tutto l’arco della giornata.
La disposizione della scrivania deve tenere conto della provenienza della luce, così che nessun lavoratore dia le spalle alle finestre, che possono creare fastidiosi riflessi sui monitor dei pc.
Lampade e luci a led possono diventare un elemento d’arredo accattivante, oltre a costituire il miglior alleato per la produttività.
Mobili per l’archiviazione nell’ufficio open space
Un altro aspetto importante dell’arredamento per open space è la scelta dei mobili per l’archiviazione di pratiche, documenti e altro materiale fisico.
L’uso di armadi, scaffali e cassettiere può aiutare a organizzare gli spazi di lavoro e a mantenere tutto in ordine, tramite sistemi di gestione degli archivi funzionali.
Ogni operatore, inoltre, può avere a disposizione uno o più cassetti alla propria scrivania, purché essi siano ben organizzati e non contengano oggetti inutili, disordine o fonti di distrazione, nemici dell’efficienza aziendale.
Consulenti d’arredo per l’ufficio open space: scegli i migliori
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