Come arredare nel migliore dei modi uno studio medico professionale: la guida di Ninci Ufficio
In ogni progetto di arredamento professionale, è importante prestare attenzione e cura a ogni particolare. Quando ci si trova ad arredare uno studio medico, ogni elemento dovrà essere finalizzato a far sentire il paziente a suo agio. Il primo impatto, infatti, è capace di fornire ai pazienti senso di affidabilità, rassicurazione e fiducia.
Per questo, è opportuno soffermarsi con cura su ogni elemento: dalla scelta dei mobili e dei complementi d’arredo, al colore delle pareti, fino alla disposizione e tipologia dell’illuminazione.
In questa guida di Ninci Ufficio, scopriremo quali sono le migliori soluzioni per arredare uno studio medico, l’ambulatorio di un dottore o un pediatra, oppure uno studio dentistico o di altri professionisti nell’ambito sanitario.
Arredamento per studi medici: cosa non deve mancare
All’interno dello studio di un medico, prima ancora di prendersi cura del paziente, bisogna tenere conto di dar vita a un ambiente di lavoro pulito, pratico e accogliente. La componente igienica e quella estetica vanno di pari passo, così da progettare soluzioni efficienti sia per il dottore, sia per il paziente.
Per arredare al meglio l’ambulatorio o lo studio odontoiatrico, così come quello di un fisioterapista, psicologo o altro dottore, è importante tenere conto di due elementi fondamentali:
- La tipologia di specializzazione del medico;
- La categoria di pazienti che frequenteranno lo studio, che siano essi adulti, anziani, bambini. Più nello specifico, si può selezionare il proprio paziente “ideale” andando a definire sesso, fascia d’età ed estrazione sociale.
Questa specificità di selezione del paziente non ha come obiettivo quello di impedire ad altre tipologie di utenti di servirsi dello studio medico, ma serve a far sentire accolti primariamente quei pazienti con cui si lavora di più.
Ad esempio, nell’arredare lo studio di un pediatra, che cura le malattie nel periodo dell’infanzia, si faranno scelte diverse rispetto all’arredo in uno studio psicologico mirato a risolvere conflitti in ambito matrimoniale.
Nel primo caso, colori e stile comunicativo si orientano a un pubblico bambino e alle relative mamme; nel secondo, viceversa, lo stile d’arredo terrà conto della quasi esclusiva presenza di pazienti in età adulta.
La scelta dell’arredo per studi medici: definizione delle aree
Solitamente, lo studio medico è composto da due aree principali: la sala d’attesa dove accogliere i pazienti e lo studio vero e proprio, dove si effettuano visite e interventi.
Questi due ambienti richiedono soluzioni d’arredo specifiche, proprio per la loro diversa destinazione d’uso.
In alcuni casi, inoltre, lo studio avrà anche spazi a disposizione del solo personale sanitario.
In linea generale, per tutti i tipi di specializzazione, è fondamentale che l’ambiente dello studio medico trasmetta, a primo impatto, serenità e sicurezza.
Colori, soprammobili, comunicazioni scritte, poster e sedute dovranno armonizzarsi al meglio, in modo da creare empatia e comfort.
Come arredare la sala d’attesa dello studio medico
La zona dedicata all’accoglienza dei pazienti in attesa della visita medica può presentare un’area accettazione, dotata di bancone per effettuare le operazioni di segreteria. La reception dello studio medico dovrà essere progettata in modo da consentire spazio sufficiente per gestire l’agenda di dottori e pazienti, far firmare documenti e consegnare ricette di medicinali, o altro. Inoltre, è importante che possa garantire all’operatore la massima velocità di gestione dei fogli, nel rispetto della privacy dei pazienti. Per questo, è opportuno progettare la postazione con uno spazio di archivio, cassetti, ripiani e sistema di cartelline ordinato. Inoltre, il bancone sarà dotato di computer fisso o mobile, comprensivo, quando lo spazio lo consenta, di stampante. In questo modo, le attività di front-office si svolgeranno rapidamente, in modo efficiente.
Per rendere più accogliente la reception, è possibile adottare accortezze aggiuntive, come una pianta per interni, o, nel caso di pazienti bambini, un cestino di caramelle.
Sala d’attesa del dottore: cosa non può mancare per accogliere il paziente
Per l’arredo della sala d’attesa è preferibile adottare uno stile minimale, dove i pazienti possano mantenere, quanto più possibile, uno stato d’animo sereno. Le sedute dovranno, dunque, essere comode e, quando possibile, allineate alle pareti.
Per rendere l’attesa più piacevole, è possibile posizionare un tavolino basso al centro della sala, dove posizionare riviste a tema e materiale informativo. Nel caso in cui il proprio target siano i bambini, una buona idea è quella di disporre un piccolo scaffale adibito a biblioteca, con storie illustrate e opuscoli a tema medico, per educare divertendosi.
Esistono, inoltre, soluzioni digitali quali lavagne animate, o tabelloni interattivi, con giochi per bambini, per non annoiare i piccoli pazienti.
Un altro elemento che può contribuire al benessere dell’utente è un distributore di bevande e snack, oppure semplicemente caffè, o un distributore dell’acqua.
Arredare uno studio medico: la scelta dei colori alle pareti
La scelta dei colori delle pareti è importantissima in ogni progetto d’arredamento per ambienti professionali. In uno studio medico, ciò è ancora più rilevante. Optare per pareti bianche, fredde e spoglie, rimanda all’idea di un ambiente ospedaliero, o una sala operatoria, infondendo nel paziente sensazioni spiacevoli di ansia e stress. Viceversa, optare per colori troppo accesi, come il rosso, o toni fluo, provoca agitazione, uno stato d’animo che mal si addice all’arredamento di uno studio medico.
I colori da prediligere sono quelli sulle tonalità del verde menta, azzurro, oppure tonalità neutre, quali il beige e il grigio chiaro. Ogni progetto è personalizzabile, in base allo stile del mobilio e alla diversa specializzazione del medico. Oltre alle classiche pareti tinta unita, è possibile impreziosire lo studio anche con la raffigurazione di vedute e con dipinti che richiamano elementi naturali, come prati e paesaggi marini.
Proprio l’elemento naturale, infatti, può contribuire a creare una sensazione di calore. Per questo, è possibile optare per l’utilizzo di piante nella sala d’attesa, a patto che non risultino ingombranti, togliendo spazio alle sedute, e garantiscano il necessario igiene.
Nel caso di studi medici da arredare per accogliere bambini e ragazzi, è possibile sfruttare elementi giocosi da dipingere sulle pareti, come fiori, alberi, o personaggi tratti da fumetti e cartoni animati.
Illuminazione nello studio medico: non solo funzionalità
La disposizione delle luci in uno studio medico ha una doppia funzione. All’interno della sala dove si svolge il lavoro del dottore, è essenziale avere illuminazioni ottimali, per consentire una visita dettagliata.
Nella sala dove accogliere i pazienti, invece, la scelta dell’illuminazione tiene conto di creare effetti luminosi in grado di ispirare igiene, pulizia e sicurezza. La luce bianca, di solito, è prediletta, insieme all’uso di particolari strip di luci a LED, da disporre sapientemente per donare armonia all’ambiente.
Da evitare, invece, lampade ingombranti, su cui ci sia il rischio di inciampare, soprattutto in caso di bambini.
Arredare l’ambulatorio: i giusti elementi
Dentro l’ambulatorio dello studio medico è essenziale disporre di tutta la strumentazione adeguata a svolgere il proprio lavoro al meglio.
Anche in questo caso, l’obiettivo è far sì che il medico abbia tutto il materiale a disposizione, classificato e archiviato in modo pratico e, insieme, consentire al paziente di sentirsi a suo agio.
Piccoli accorgimenti quali il colore delle pareti, un lettino di una tonalità piacevole e quadri rilassanti possono fare la differenza.
Inoltre, là dove la professione lo consenta, è possibile diffondere una musica calma e rilassante nell’ambiente.
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